PROPOSTE LUNGIMIRANTI: POLLICE VERSO
- Carmelita D'Onofrio
- 7 mag 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Si potrebbero riempire ancora molte pagine per parlare delle cose realizzate dall'ingegnere D’Onofrio come anche dei progetti proposti al Comune di Atessa ma fortemente osteggiati.
A tal proposito in una relazione alla cittadinanza scritta nell'agosto del 1972 dal titolo "La tormentata vicenda della costruzione del campo sportivo di Atessa", l’ingegnere D’Onofrio parla di due proposte da lui presentate al Comune di Atessa ed ambedue bocciate. La prima risale al 1944 e la seconda al 1972. E’ interessante leggerle perché mostrano la sua lungimiranza nell'anticipare i tempi e l’acuta capacità nel saper prevedere i nuovi bisogni della mutata società. Dice il documento:
Nell'ormai lontano dopoguerra e nell'ambito dei problemi della ricostruzione post-bellica, vennero a maturazione le pratiche per la ricostruzione della ferrovia Sangritana e della Chiesa dell’Addolorata. Allora io presi posizione con atti amministrativi e con corrispondenze sui giornali, perché la nuova stazione e la chiesa venissero ricostruite nella zona di Fonte Cicero, ben prevedendo lo sviluppo urbanistico di questo rione di espansione della Città. Sul sito della chiesa e il piazzale antistante si sarebbe potuto realizzare un mercato coperto nel centro città. A questa tesi sorsero oppositori di quelli che confondevano Atessa con il largo Fontana ed io persi la battaglia. Oggi il Comune si dibatte sul problema della costruzione del mercato coperto da realizzarsi su quattro piani e quindi non funzionale e con una spesa di 150 milioni. A me è restato il conforto di constatare che i fatti mi hanno dato ragione, ma ad Atessa è restato il danno di vedere sminuita una direzione del proprio sviluppo urbanistico.
Detta proposta rimase priva di attenzione forse perché troppo avveniristica per i tempi. Si era concentrati più sul contingente che su una visione urbanistica lungimirante della Città. Nello stesso documento l’Ing. D’Onofrio metteva a conoscenza dei cittadini di Atessa il progetto da lui proposto alla Giunta Comunale per la costruzione del campo sportivo di Atessa in località Capragrassa o Colle Pazzo.
Si può comprendere la modernità del progetto concepito quasi 50 anni or sono leggendo una sintesi della relazione:
Ubicazione: in sito centrale del territorio comunale a circa m. 220 s.l.m., campo da giuoco di dimensioni regolamentari, pista podistica a 4 corsie da m. 400, più eventualmente una quinta pista di allenamento. L’area disponibile per ricavare l’impianto sportivo è di ben 12 ettari di misura catastale, per cui è suscettibile di ogni scelta e ampliamento fino a poter creare in futuro un maestoso centro sportivo. La località dispone di ampi spazi per il parcheggio.

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